venerdì 14 settembre 2012

Il Brasile entra nella classifica di competitività.


Per la prima volta, secondo la classifica del Global Competitiveness Report 2012-2013, il Brasile entra nella classifica del 50 paesi più competitivi al mondo, conquistando ben cinque posizioni ed attestandosi così al 48° posto.
 
Tra i Paesi che compongono il BRICS, il Brasile è stato l'unico che è riuscito a scalare la classifica. Tra i mercati emergenti, la Repubblica Popolare Cinese continua a guidare il gruppo BRICS, ma è scesa di tre posizioni rispetto allo scorso anno, passando dalla 26ª alla 29ª. Il Sudafrica occupa attualmente il 52° posto, seguito da India (59°) e Russia (67°).

Per il quarto anno consecutivo, la Svizzera è in cima alla lista delle economie più competitive, seguita da Singapore, Finlandia e Svezia. Gli Stati Uniti sono scesi dal quinto posto che occupavano nel 2011, al settimo.

Il piano adottato dal Governo di Dilma Rousseff di ridurre il tasso d’interesse e la conseguente caduta degli interessi bancari, avrebbe dato un impatto positivo e messo il paese in graduatoria.
 
Nel Report il Brasile risulta invece ancora in ritardo nella "qualità delle infrastrutture di trasporto" (79° posizione), la "qualità dell'istruzione" (116° posizione) e il livello di tassazione, inteso come un limitatore del lavoro e degli investimenti (144° posizione).

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