In Brasile nel 1° trimestre di quest'anno è stata registrata una crecita inferiore alle aspettative.
Secondo l'IBGE (Insituto Brasileiro De Geografia e Estatìstica), il PIL, la somma dei beni e servizi prodotti, è cresciuto dello 0,2% nel 1° trimestre rispetto a quello precedente, mentre il mercato si aspettava un incremento dello 0,5%.
In particolare, in consumi delle famiglie sono aumentati dell'1%, la spesa pubblica è salita dell'1,5% mentre gli investimenti sono diminuiti dell'1,8%.
In base a questa lettura, è facile comprendere la decisione di abbassare il tasso d'interesse base (Selic), tanto da raggiungere l'8,5%, il suo minimo storico.
Pertanto, risultando meno competitivo il reddito fisso, gli imprenditori saranno incentivati ad investire di più nella propria azienda per migliorare la produttività e ridurre i costi.
La riduzione del tasso tende inoltre a stimolare la richiesta di credito al consumo pur rimanendo il sistema bancario brasiliano molto selettivo.
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