martedì 31 gennaio 2012

In Brasile crescita nel 2012 grazie ad aumento salari minimi

La presidente Dilma Rousseff in un suo consueto discorso ha anticipato che, se il Brasile dovesse continuare e confermare la sua invidiabile crescita economica anche nel 2012, lo deve anche all’aumento del salario base salito da 294 a 332 dollari, stabilito lo scorso 1° gennaio.

Questo significa per il paese, incrementare significativamente gli stipendi minimi (pubblici e privati) e le pensioni per una parte complessiva della popolazione che corrisponde a circa 40 milioni di cittadini.

''Questo incremento'', ha sottolineato Rousseff ''significa l'immissione nella nostra economia di 47 miliardi di Real (oltre 25 miliardi di dollari) e questo vuol dire che per il 2012 avremo piu' crescita, piu' lavoro e piu' opportunità per il paese''.

Per l'anno appena iniziato, il governo prevede al momento una sostanziosa crescita del 5% del prodotto interno lordo, anche se l'ultimo quadrimestre del 2011 ha fatto segnare una crescita zero, bloccando al 3,7% l'aumento del Pil nei dodici mesi dello scorso anno.

1 commento:

  1. Il primo gennaio 2012 è entrato in vigore il nuovo livello del salario minimo, che passa da 545 Reais.

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